domenica 25 novembre 2018

U… rinali + brocca


Con questo termine  dialettale si identifica l’oggetto della fotografia, che solitamente trovava la sua naturale collocazione sotto il letto; veniva svuotato al mattino lanciando il contenuto sulla strada. Pensando alla “ politica” da un po’ di anni a questa parte non posso fare a meno di pensare al “ rinale” ovvero al vaso da notte.

Castel Tures a Campo Tures


Il Castello di Tures, anche noto come Castel Taufers, è uno dei maggiori castelli da visitare in Trentino Alto Adige.
Un monumento che riscuote da sempre un grande successo, capace di attirare circa 75.000 visitatori l’anno che restano impressionanti sia dai suoi esterni che dagli interni.
L’esterno colpisce già da lontano grazie alla sua particolare posizione, poiché il Castello di Tures sembra essere incastonato nelle montagne che lo circondano, alto sulla vallata circostante. Una posizione che testimonia l’antica funzione di difesa che il castello rivestiva, poiché oltre ad essere un’elegante residenza signorile il castello di Tures era un’autentica roccaforte con vista e controllo sul territorio.
La forma attuale del castello è frutto di una serie di lavori e di interventi di restauro che ne hanno potenziato e reso complessa la struttura originaria, creando il capolavoro architettonico che è oggi.
Vale la pena concedersi una visita guidata all’interno del castello, che custodisce preziosi tesori in grado di affascinare ogni tipo di visitatore. Si rimane estasiati dalla romantica atmosfera medievale che si respira tra le sue pareti in legno e le sue stanze, e di fronte alle opere d’arteche conserva (tra le quali spiccano gli affreschi di Pacher). Si ripercorre la sua storia di rocca difensiva soprattutto nell’armeria.
Il Castello di Tures è una realtà attiva del territorio, spesso sede di eventi, mostre e manifestazioni che lo rendono un vero e proprio punto di incontro culturale della zona.