sabato 23 ottobre 2010
venerdì 15 ottobre 2010
IUniScuoLa: Docenti di sostegno specializzati, conquiste e problemi irrisolti
11 novembre 2007 - Leonardo Donofrio(fot0) dello IUniScuoLa: Quali sono dunque le nostre proposte concrete anzi concretissime? "Prima di tutto, l’aumento del cosiddetto organico di diritto; in secondo luogo la copertura di tutti i posti vacanti con nomine in ruolo; in terzo luogo, una gestione rigorosa e reale delle nomine entro il 31 Luglio utilizzando tutte le risorse selezionate esistenti. Come? Con l’istituzione di un Albo Regionale dei docenti abilitati, con l’obbligo della permanenza di almeno cinque anni nelle scuole della Provincia per i Docenti nominati in ruolo. Infine la IUniScuola invita chi di dovere a pensare procedure di corsi di riconversione per l'acquisizione del titolo di specializzazione per il sostegno da parte dei precari in possesso di abilitazione o idoneità conseguita con concorso ed in servizio su posti di sostegno eliminando quel costoso e inutile Limbo rappresentato dalle Scuole di Specializzazione, per perorare il ritorno a un corso-concorso in servizio, così come avviene in tutti gli altri settori ".
15 ottobre 2010 - Comunicato del direttore generale Giuseppe Colosio, Docenti di sostegno: attivati in Lombardia 554 posti aggiuntivi"I ragazzi disabili che frequentano le scuole statali lombarde avranno a disposizione un maggior numero di docenti di sostegno: la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha infatti disposto l’attivazione di ulteriori 64 posti di sostegno, che fanno seguito ai 490 già precedentemente istituiti in aggiunta ai numeri assegnati dal Ministero all’organico della Lombardia.Nel quadro stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale 80/10 – che ha sancito l’illegittimità del limite posto dalla legge finanziaria 2007 al numero di posti di sostegno attivabili – le 554 cattedre aggiuntive sono state autorizzate vagliando i singoli casi proposti dalle scuole agli uffici territoriali, con particolare riguardo alle centinaia di nuove certificazioni pervenute dopo l’inizio dell’anno scolastico e agli alunni provenienti da altre province. Salgono così a 12218 le cattedre di sostegno complessivamente attivate in Lombardia, a fronte di 28148 alunni disabili frequentanti le scuole statali.Rimane invece drammatico il problema del reclutamento degli insegnanti: in Lombardia le graduatorie dei docenti specializzati per l’insegnamento agli alunni portatori di handicap sono generalmente esaurite e le scuole sono costrette a far ricorso a personale non specializzato, ad ulteriore conferma degli esiti insoddisfacenti dell’attuale sistema di reclutamento che, risalendo sostanzialmente a norme del 1999, rivela tutta la sua fragilità."
15 ottobre 2010 - Comunicato del direttore generale Giuseppe Colosio, Docenti di sostegno: attivati in Lombardia 554 posti aggiuntivi"I ragazzi disabili che frequentano le scuole statali lombarde avranno a disposizione un maggior numero di docenti di sostegno: la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha infatti disposto l’attivazione di ulteriori 64 posti di sostegno, che fanno seguito ai 490 già precedentemente istituiti in aggiunta ai numeri assegnati dal Ministero all’organico della Lombardia.Nel quadro stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale 80/10 – che ha sancito l’illegittimità del limite posto dalla legge finanziaria 2007 al numero di posti di sostegno attivabili – le 554 cattedre aggiuntive sono state autorizzate vagliando i singoli casi proposti dalle scuole agli uffici territoriali, con particolare riguardo alle centinaia di nuove certificazioni pervenute dopo l’inizio dell’anno scolastico e agli alunni provenienti da altre province. Salgono così a 12218 le cattedre di sostegno complessivamente attivate in Lombardia, a fronte di 28148 alunni disabili frequentanti le scuole statali.Rimane invece drammatico il problema del reclutamento degli insegnanti: in Lombardia le graduatorie dei docenti specializzati per l’insegnamento agli alunni portatori di handicap sono generalmente esaurite e le scuole sono costrette a far ricorso a personale non specializzato, ad ulteriore conferma degli esiti insoddisfacenti dell’attuale sistema di reclutamento che, risalendo sostanzialmente a norme del 1999, rivela tutta la sua fragilità."
domenica 10 ottobre 2010
venerdì 1 ottobre 2010
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