II suggestivo Tempio ascoltò le mesti voci delle floride dame Spagnuole, delle poetiche donzelle della Provenza,(1) delle vivaci e gentili signorine di Genzano e della Regione che, sotto il velo delle Clarisse, consumarono la loro bellezza e la vita nella contemplazione e nella preghiera.
La clausura accolse anche l'ultimo respiro della nobile fondatrice quivi rinchiusasi con i suoi ricchi forzieri colmi di oro, di tari, di gemme, di veste di toghe, cappe e quivi spentasi nella pace del Signore il 1336(2).
La salma vestita dell'umile saio di Clarissa e ravvolta in un drappo dorato, venne trasportata a Barletta e tumulata nella scomparsa Chiesa di Santa Chiara in conformità delle disposizioni testamentarie.
PER SAPERNE DI PIU',CLICCA QUI.
Nessun commento:
Posta un commento